Come nasce il brand e chi è l’ideatore.

Mi chiamo Zam (comunemente nota come Gina Sofia) e sono il CEO di SOFI KOBS. Sono cresciuta in un villaggio chiamato Ibanda in Uganda. Quando ero bambina se qualcuno nel villaggio aveva un paio di scarpe, gli amici lo guardavano come se venissi da un altro pianeta. Camminavamo per lunghe distanze a piedi nudi per andare a scuola e dovevamo affrontare così tante sfide. Ricordo di aver calpestato una pietra tagliente che mi ha tagliato e sono finita ricoverata in ospedale per un mese a causa di un’infezione. Molti bambini potrebbero perdere la scuola per lo stesso motivo o semplicemente per i piedi doloranti. Quindi ci prepareremmo scarpe e giocattoli per giocare dalle foglie, ma si consumarono facilmente.
 
Dopo essere stata ricoverata in ospedale, la mia passione per le scarpe è cresciuta perché poi ho capito quanto sia importante proteggere i tuoi piedi. Il mio primo paio di scarpe a 7 anni è stato un regalo di Natale che ho tenuto perché non volevo indossarlo per paura di rovinarlo prima della prossima stagione festiva. Ma quando l’ho indossato, i miei piedi erano cresciuti.

Mi ha cresciuta mia nonna di nome SOFIA KOBUSINGYE e il marchio SOFI KOBS prende il suo nome. Mi ha sempre ispirato ed era conosciuta nel villaggio per avere la sua casa aperta a tutti i bambini e la chiamavano JAAJA … il che significa nonna.

Nell’agosto 2019 a Ibanda, un villaggio nell’Uganda occidentale sono riuscita ad avviare un progetto a supporto di madri e padri single per realizzare sandali fatti a mano e altri mestieri utilizzando materiali africani. Ciò garantisce un piccolo reddito per nutrire i propri figli.

Il mio sogno è quello di poter acquistare macchine che producano scarpe in modo che ogni bambino nel villaggio possa avere un paio di scarpe.

Quindi un grande ringraziamento a tutti i nostri clienti perché acquistando un paio di scarpe da SOFI KOBS siamo in grado di risparmiare qualche soldo per sostenere il progetto in IBANDA.